VILLA ” LA SARACENA”

VILLA ” LA SARACENA”

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villa saracena santa marinella

Luigi Moretti è stato un importante architetto italiano nato il 2 gennaio 1907 a Roma. La sua carriera ha visto la realizzazione di diverse opere significative, sebbene la sua reputazione sia stata spesso offuscata dalla sua associazione con il regime fascista. Nel 1936, all’età di meno di trent’anni, Moretti ha completato una delle sue opere più note, la Casa delle Armi, situata nel Foro Italico e conosciuta anche come Accademia di scherma. Purtroppo, oggi l’edificio si trova in uno stato evidente di degrado.

Oltre alla sua abilità come architetto, Moretti è stato anche un costruttore con un notevole intuito imprenditoriale. Nel 1945, insieme al conte Adolfo Massaro, ha fondato la società Confimprese, contribuendo significativamente alla ricostruzione dell’Italia postbellica. A Milano, hanno realizzato tre case albergo e il famoso complesso di Corso Italia. A Roma, Moretti ha progettato l’edificio residenziale per la cooperativa Astrea e la Palazzina il Girasole.

Tra i capolavori di Moretti, spicca “La Saracena”, un gioiello architettonico sul litorale romano che è stato recentemente restaurato e riportato al suo antico splendore. Nonostante le controversie legate al suo coinvolgimento con il fascismo, l’opera di Luigi Moretti ha lasciato un’impronta significativa nell’architettura italiana del XX secolo.

villa saracena santa marinella

La villa progettata da Luigi Moretti per Luciana Pignatelli d’Aragona Cortez a Santa Marinella nel 1952 è conosciuta come “La Saracena”. Questo progetto mostra la maestria di Moretti nel creare un edificio che si integra armoniosamente con il suo contesto circostante.

La concezione della Saracena riflette la richiesta del giornalista Francesco Malgieri di progettare la casa “come se fosse per lui”. Moretti ha interpretato questa richiesta creando un edificio che si fonde perfettamente con l’ambiente naturale circostante. L’edificio è concepito come un’entità chiusa verso la strada, senza barriere visive, ma aperta e orientata verso il mare.

La villa si sviluppa su un lotto complesso, caratterizzato da una forma allungata e irregolare. In pianta, è divisa in due parti principali: la zona giorno, che si affaccia sulla costa, e la zona notte, orientata verso l’interno. Queste due aree sono collegate da una galleria aperta sul giardino privato. Le stanze destinate ai bambini e agli ospiti si trovano lungo la galleria, mentre le altre camere sono disposte nella torre. Gli ambienti di servizio sono collocati al piano inferiore.

La disposizione degli spazi, la connessione con la natura circostante e l’attenzione al paesaggio urbano testimoniano l’approccio di Moretti alla progettazione architettonica, che va oltre la semplice creazione di edifici e si concentra sulla creazione di ambienti che si integrano armoniosamente con il contesto.

da https://ilgiornaledellarchitettura.com