Siti Archeologici

Presente lungo la costa a sud di Santa Marinella, i resti di una delle ville che gli antichi signori romani amavano costruire su questa parte di litorale, caratterizzato da un particolare microclima sin dall’antichità apprezzato dagli abitanti in un tratto molto pittoresco con alti sproni a strapiombo sul mare.

Lo splendido ponte romano sito a ridosso dell’attuale via Roma (adiacente, se non in parte addirittura immedesimante con l’antica Via Aurelia) il Gruppo Archeologico del Territorio Cerite (Gatc – onlus che ha sede presso il castello di Santa Severa) e che quest’anno compie venti anni dalla sua fondazione ed è costituito da volontari specializzati per l’archeologia ed i beni culturali, ha avuto dall’Amministrazione Comunale l’autorizzazione a ripulire e rendere ben visibile, e quindi particolarmente apprezzabile in tutta la sua notevolissima bellezza, tale antica struttura romana risalente addirittura al III secolo avanti Cristo.

Il Castello di Santa Severa è uno dei più importanti monumenti di interesse storico archeologico sulla costa tirrenica a nord di Roma. La meta perfetta per chi vuole visitare l’antico borgo medioevale e trascorrere anche una giornata al mare in tutto relax!

Al Km 64,600 della SR Aurelia si trovano i resti della Villa delle Guardiole,era molto grande e copriva un’area di circa mezzo ettaro. La struttura possedeva anche un impianto termale,le cui vasche sono ancora visibili. Opposte e appartenenti alla villa ,presso la foce del fosso delle Guardiole, sono poi due peschiere usate per l’allevamento del pesce. Oggi sono sommerse dal mare e visibili solo dall’alto o con la bassa marea. La prima è di forma rettangolare con un lato corto a forma di arco, la seconda è stata costruita su un precedente rudere di un porto, forse di epoca etrusca e/o comunque attinente alla fondazione di Castrun Novum nel III sec. a.C. Alla peschiera composta di due vasche era congiunto un muro di larghezza tra 1.5-2m che serviva da piccolo molo per le imbarcazioni. Tutta la struttura aveva le dimensioni di 65x60m, mentre la peschiera più grande, divisa internamente in cinque vasche misura 35×18.6m.

Al km 66 della via Aurelia, in località Punta della Vipera, è riconoscibile una grande peschiera, in buone condizioni di conservazione, costruita su banchi di pietraforte affioranti sul livello del mare: uno dei più completi ed interessanti esempi di peschiera romana visibili lungo l’intero litorale tirrenico a nord di Roma. Si conserva un notevole bacino rettangolare, lungo m 48 e largo m 30, difeso dal mare da un molo frangiflutti in opera cementizia costituito da tre bracci ortogonali spessi circa 3 metri.